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i. — verità di ragione e di fatto | 9 |
nei procedimenti astratti e generali: e ci può insegnare che non si deve disprezzare nessuna verità....
Quanto alle verità primitive di fatto, sono le esperienze immediate interne di una immediatezza di sentimento.
(Nuovi saggi, 1701 segg., IV, 2, § 1).
Bisogna avvertire che tutta l'arte combinatoria1 si rivolge a teoremi, o proposizioni di verità eterna, che hanno validitá non per arbitrio di Dio, ma per loro propria natura. Quanto alle proposizioni singolari e per così dire storiche, come p. es. «Augusto fu imperatore dei Romani». o alle osservazioni cioè alle proposizioni che sono sì universali, ma la cui verità non si fonda sull'essenza ma sull'esistenza, e che sono vere quasi per caso, cioè per arbitrio di Dio. come p. es. «tutti gli uomini adulti in Europa hanno cognizione di Dio»; di tali proposizioni non si dá dimostrazione, ma induzione, salvo il caso in cui sia possibile dedurre un'osservazione da un'altra osservazione attraverso un teorema. A tali osservazioni si riferiscono tutte le proposizioni particolari che non siano inverse o subalterne di una universale2. È chiaro da ciò in qual senso si soglia dire che dell'individuale non si dà dimostrazione, e per qual ragione il profondissimo Aristotele abbia collocato nella Topica i luoghi degli altri argomenti in cui le proposizioni sono contingenti e le ragioni probabili, mentre il luogo delle dimostrazioni è uno solo: la definizione3. Ma quando di una cosa si deve dire ciò che non si desume dalle sue stesse viscere,
- ↑ L'arte combinatoria, cui questo passo si riferisce, verrà presa in considerazione in seguito.
- ↑ Inverse o subalterne di una universale sarebbero per esempio le proposizioni particolari dei sillogismi, le quali hanno sempre carattere analitico.
- ↑ Aristotele tratta nei libri Topici dei «luoghi» (τόπος) o aspetti sotto i quali ciascuna cosa può venir considerata. Ivi tiene anche conto dei criteri di probabilità, di induzione; mentre la dimostrazione e il sillogismo vengono trattati nei due Analitici.