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i. — verità di ragione e di fatto | 5 |
I fisici dei nostri tempi, ricercando le cause materiali delle cose, trascurano quelle razionali. E invece la sapienza dell'Autore supremo riluce principalmente nell'aver così costruito l'orologio del mondo, che tutto ne derivasse come per necessitá, per la suprema armonia dell'universo. Vi è dunque bisogno di filosofi naturali che non introducano soltanto la geometria nel campo delle scienze fisiche (dato che la geometria manca di cause finali) ma rendano anche manifesta nelle scienze naturali un’organizzazione, per così dire, civile. Il mondo è infatti come una grande repubblica in cui gli spiriti corrispondono agli uomini liberi (cittadini o nemici) le altre creature agli schiavi.
(Lettera al Thomasius, 1070, G. 1,.12-33).
In questa su prema armonia tutte le scienze, tutti i modi di considerazione del mondo si conciliano ed unificano.
Risolvere inizialmente il labirinto del continuo e del movimento, che avvolge nelle sue complicazioni tutti gli ingegni, è impresa di grande importanza per stabilire i fondamenti delle scienze e rintuzzare la vanagloria degli scettici; per dare una solida base alla geometria degli indivisibili e alla aritmetica degli infiniti, generatrici di tanti e così importanti teoremi; per elaborare un'ipotesi fisica di coerenza universale; infine, e questo è l'essenziale, per arrivare a dimostrazioni assolutamente geometriche, e finora mai raggiunte, sull'intima essenza del pensiero e sull'eternità dello spirito1 e sulla causa prima. Di qui sgorgano le fonti della bontá e dell’equitá, del diritto e delle leggi, così chiare e limpide, così piccole d'estensione e insieme profonde di contenuto, da poter valere come grandi volumi, e da poter bastare alla soluzione di qualsiasi problema, con una compendiosità stupefacente per
- ↑ Con la parola «spirito» tradurremo il termine mens.