Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
208 | EMILIO SALGARI |
Quell’uomo è proprio pazzo. Che cosa fare ora? Inseguirlo o ritornare al campo? —
Riflettè un momento, poi concluse:
— È scappato: posso quindi ritornare e chieder consiglio ai cacciatori di prateria. —
Rimontò in sella, diede un ultimo sguardo alla foresta ed alla grossa mandra che s’avanzava sempre adagio, niente affatto spaventata dalla sua presenza, e tornò verso il sud.
Due colpi di rivoltella, sparati a non poca distanza, lo arrestarono di colpo.
Era l’inglese che aveva fatto fuoco od erano i suoi compagni che, inquieti per la sua lunga assenza, accorrevano?
Strinse la carabina guardando da tutte le parti, e vide finalmente sbucare, attraverso una folta macchia, a corsa sfrenata l’indian-agent, Harry, Giorgio e Sandy-Hook.
— Ah, i curiosi! — esclamò. — Non ci possiamo nemmeno battere in mezzo alla foresta selvaggia senza che giungano le guardie. —
John, che guidava la corsa, in un paio di minuti gli fu vicino.
— E dunque, signor Devandel? — gli chiese, non senza una certa emozione. — L’avete ucciso?
— Chi?
— Il vostro avversario.
— Vi avevo detto che quell’uomo era pazzo! — rispose il capitano, rivolgendosi ai quattro uomini che lo avevano circondato come per fargli scudo coi loro corpi. — Si è imbattuto in un branco di bisonti ed ha preferito prendersela con loro invece che con me.
— Corpo d’un tuono! — urlò Sandy-Hook. — Quello è un pazzo più furbo di quello che credete, signor Devandel. Si era accorto che sulle loro corna non portavano dei rifles.
— Sicchè, è fuggito? — chiese John.
— Che ne so io? Ha ammazzata una giovenca, le ha strappata la lingua e poi ha continuato la sua corsa verso il settentrione.
Dove sia andato non ve lo saprei dire.
— Ve lo dirò io, signor Devandel — disse il bandito. — Corre sulle tracce di Minehaha.
Mi ha detto più volte, quando era un po’ brillo, che voleva coprirla di diamanti e portarsela in non so quale castello della Scozia o dell’Irlanda.
Corre? Lasciamolo correre, e non occupiamoci più di lui. Tutti ne abbiamo avuto abbastanza di quel mignattone, ed io più di tutti. Quel