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LE SELVE ARDENTI 181

lo picchia tutti i giorni per fare di lui il più grande e il più famoso pugilatore della camera dei lords!

— Tira sempre bene di carabina?

— Benissimo. Vale uno scorridore.

— Saremo dunque cinque contro cinque; e siccome gl’indiani son sempre stati pessimi cacciatori colle armi da fuoco avremo ben poco da perdere in uno scontro, anzi, molto da guadagnare. Ecco lì una macchia di vecchi aceri. Pregate milord di cacciarvisi dentro e di guardare i nostri mustani. Promettetegli per domani un’emozionante caccia ai bisonti e vi obbedirà certamente. —

Il bandito tese le braccia e mostrando i suoi pugni che sembravano mazze da fucina, rispose:

― Lo farà subito o proverà i miei nervi ed anche la robustezza delle mie ossa. —

Poi, alzando la voce, comandò:

— Tutti a terra! —

Afferrò l’inglese per le spalle e lo spinse brutalmente verso la macchia, senza che l’allievo osasse ribellarsi, scambiando con lui poche rapide parole.

— Avanti i mustani! — comandò poi il bandito. — Sono sotto buona guardia, non dubitate. Lord Wylmore s’incarica di ammazzare da sè solo anche cento indios se tentassero di portarci via le bestie.

— Va bene, — disse l’indian-agent.

I cinque scorridori si gettarono in mezzo alla neve e cominciarono ad avanzare in silenzio quasi strisciando.

Gl’indiani ormai non erano più che a cinquecento passi, e pareva non si fossero accorti della vicinanza dei loro pericolosi avversari.

Intanto i latrati dei cani diventavano di momento in momento più acuti.

Ad un tratto sul fianco d’una lunga macchia, comparve un gruppo oscuro, che pareva formato da parecchi individui: cani o uomini? Nessuno avrebbe potuto dirlo.

— Che dite, mister John? — chiese il bandito.

— Mantengo ciò che ho detto prima: slitta canadese tirata da cani.

— Montata da un uomo solo?

— Non sono il buon Manitou delle pelli-rosse per esser un indovino di tanto valore.

— Avete ragione, — rispose il bandito sorridendo.

Un gran nuvolo di monticelli nevosi si stendeva dinanzi a loro, nascondendoli agli sguardi dei cinque indiani.