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LE SELVE ARDENTI 149

La pelle vi si era riformata ma tutta raggrinzita, tutta rossastra, quasi color di sangue, ma nessun capello era tornato a spuntare.

— L’hai veduta la mia testa, ora? — chiese l’indian-agent con rabbia sorda.

— Non è la prima! — rispose freddamente Minehaha.

— Ti credo, sakem: ti hanno chiamata la Scotennatrice. —

Prese la parrucca e la gettò con disprezzo a terra.

Minehaha la raccolse vivamente, la guardò a lungo con una commozione che invano cercava di nascondere, affondò una mano dentro i lunghi capelli, poi disse, rivolgendosi al capo dei Corvi:

— Ecco la capigliatura di mia madre: ecco la capigliatura di tua moglie.

Era tempo che la grande Yalla potesse entrare nelle praterie celesti. —

Nube Rossa la guardò di traverso, aggrottò la fronte, poi continuò a fumare senza dir nulla.

John intanto si era rimesso in capo il sombrero, poichè il suo capo scorticato non poteva affrontare l’aria fredda senza produrgli acuti dolori.

— Ora mostrami la mia ― disse a Minehaha, che continuava a lisciare i capelli di sua madre.

La sakem ebbe un sorriso crudele e rispose:

— Hai ragione, viso pallido. Vedremo quale delle due sarà meglio conservata. —

Aprì un vecchio cassettone e tolse il suo scudo di guerra di grosso cuoio di bufalo, di forma rotonda, adorno di piastre d’argento, che volevano raffigurare tanti coltelli da scotennare.

Dal centro, appesa ad un anello pure d’argento, pendeva una capigliatura un po’ grigiastra, assai meno lunga di quella di Yalla, tuttavia assai abbondante.

— Eccola! — disse Minehaha. — La riconosci tu? —

L’indian-agent mandò un vero ruggito di collera e fece atto di scagliarsi, ma subito si trattenne, poichè Nube Rossa aveva deposto il calumet per afferrare la sua scure di guerra, pronto a difendere la figlia.

— I miei capelli! — disse poi con voce rauca. — Dammeli perchè mi faccia formare una nuova parrucca.

La mia testa, da quando la lama fredda del tuo coltello passò sul mio cranio, soffre atroci dolori ogni volta che il tempo si butta al cattivo.

— Tu non ne hai bisogno, — disse Minehaha.

— Perchè, giaguara della bassa prateria? — urlò John tendendo le pugna.