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LE SELVE ARDENTI | 117 |
— Hug! — fece l’indiano.
― Vieni a scotennarmi! — rispose Sandy-Hook prendendo una magnifica guardia. — Io ti aspetto. —
Il sottocapo si strappò di dosso con un gesto furioso uno stracciato serapé messicano, se lo avvolse intorno al braccio sinistro, poi, puntando il coltello, disse con un sorriso sardonico:
— Ah, il viso pallido vuole la mia capigliatura? Il buon Manitou protegge le pelli colorate.
— E male arrostite — aggiunse il bandito sogghignando.
— Mio fratello bianco.
— Un corno, tuo fratello! Io non ho mai ambito una simile parentela.
— Tu insulti un grande guerriero che un giorno prenderà il posto di Nube Rossa.
— Ah, tu sei un Corvo?
— Sì, uno degli ultimi che ha condotti con sè il gran sakem, — rispose l’indiano.
— Io credo, amico, che l’ornamento di penne di tacchino selvatico non penderà mai lungo il tuo dorso — disse il bandito.
— Perchè mio fratello dice ciò?
— Perchè fra un quarto d’ora, al più tardi, tu andrai a fare quattro chiacchiere col buon Manitou ed a cacciare i bisonti nelle praterie celesti.
— Hug! Mio fratello non mi conosce. —
Tutte quelle parole, scambiate in mezzo a un vento rigidissimo che mordeva specialmente la pelle di Sandy-Hook, non avevano che uno scopo solo: quello di stornare reciprocamente l’attenzione dell’altro avversario per vibrare il colpo mortale.
Ma il bandito non si lasciava affatto sorprendere e quantunque si sentisse gelare vivo ed i ghiacciuoli rendessero enormemente pesante la sua pelle di bisonte che gli serviva magnificamente di scudo, assai meglio del serapé del Corvo, pareva che provasse piacere a scambiare quattro parole prima che il sangue scorresse.
Fu l’indiano che per primo perdette la pazienza.
— Mio fratello ha la lingua doppia o biforcuta e si diverte a farla agire. Io peraltro, Testa Bianca, ne ho abbastanza delle tue chiacchiere e ti uccido. —
Fece un salto innanzi, un vero salto da giaguaro, e vibrò al bandito due colpi terribili, ma furono parati dalla pelle di bisonte a quattro doppi.
Sandy-Hook aveva imparata la scherma del coltello nel Messico e la boxe in Inghilterra, era quindi un uomo da non spaventarsi per così poco.
Al salto innanzi del Corvo rispose con un salto indietro per man-