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dare a giuocare a carte la sera dallo Scalco di S. S. Baladelli: questo ultimo però persona eccellentissima, non so in qual diretta dipendenza.

Don Pietro . . . . . tenuto dal Governo sotto custodia nel convento di San Calisto, mi pregò perchè io scrivessi a Torino onde ottenere il posto di cappellano nella truppa Sarda, ed ebbe una negativa; perchè si rilevò di cattiva, anzi pessima condotta.

Il parroco della Maddalena . . . . . Bennicelli sotto Sindaci, non so sotto chi dei Quindici; ha amicizia carnale con Matilde Sindaci.

Gaetano Franchetti fornaio in San Pietro vicino alla Reale, sotto la linea Deangelis; non so però da chi dei Quindici.

Abbate Fratini . . . . . precettore in casa Carpegna, linea Deangelis.

Professor Maggiorani della Sapienza, pure linea Deangelis.

De Mauri (cavalier Pietro) pure primario in Santo Spirito, linea Deangelis.

Professor . . . . . Ratti in Sapienza, linea Deangelis

NB. Questi sono capi-squadra che comandano l’azione alla Scolareccia ed Ospitali ec.


Socii solventi che conosco del partito Piemontese.


Paolo Luigioni droghiere di più negozi, abita al palazzo Feraioli.

Rocchi . . . . . mercante di campagna abitante a Campo Marzo.

Luigi Fioretti, cognato del Rocchi, abita incontro la Chiesa di Santa Maria in via.

Silvestri . . . . . mercante di campagna.

Tittoni della setta carbonica. Però quello rimasto in Roma, lo conosco come semplice e forte contribuente: credo che abbi l’azione Piementese ai dintorni della sua tenuta.

Giuseppe Mazzoni, agrimensore già processato dalla Consulta, abita il palazzo Carpegna in Sapienza, ultimo piano.