Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/50


— 48 —

possibile sarebbe al Governo pontificio il provare il contrario; ed è certo che sino a che non si fosse data questa prova, il Comitato potrebbe a buon diritto e con piena ragione asseverare che il Processante col consenso ed in pieno accordo dei suoi superiori, facesse impostare quelle lettere a fine di poterle sequestrare, e che non essendo state inviate fossero affatto ignote al cavalier Mastricola.

Non fa però mestieri negare l’invio ed il ricevimento di quelle lettere per negare la corrispondenza fra il Fausti ed il Mastricola. Quanto siamo per esporre prova positivamente che la corrispondenza non esistesse; Tranne la prima, che forse non fu inviata, il Mastricola ricevette puntualmente le altre quattro lettere; aggiungiamo anzi che posteriormente a queste e posteriormente alla carcerazione del Fausti, ne ricevette pure da Roma, in cifra e pel mezzo postale altre due, che, come sarà detto in seguito, sembrano avere una speciale importanza. Delle prima come delle seconde, il Comitato potè procurarsi la fotografia, della quale mentre ha depositato copia unitamente agli altri documenti originali, presenta ai lettori in questo opuscolo il fac simile litografato.

Nei primi giorni di Marzo dell’anno corrente perveniva al Comitato Nazionale una lettera scritta dal cavalier Mastricola ad un suo amico particolare in Roma il 27 del mese innanzi, colla quale il Mastricola narrando, come e quando avesse ricevute quelle tali lettere, gli mandava la traduzione della seconda e della quarta, pregandolo a procurarsi, se gli fosse possibile, ed a dargli qualche lume sulla cosa. Da questa lettera, che il Comitato pregava gli fosse rilasciata e che unisce agli altri documenti, sappiamo che nulla potè intendere del contenuto, ma che come ebbe ricevuta la quarta delle lettere di cui si tratta, sospettò che potesse essere una malizia pretina, od uno scherzo qualunque, e non agli parve che meritasse la pena del perder tempo a tradurle. Tanto poco conto fece il Mastricola di quelle lettere, che non volle neppure prendersi la noia di leggere la quarta ed ultima facilissima a decifrarsi, perchè cifrata soltanto in poche parole, nelle quali i numeri della