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Questa è la serie dei documenti che giusta il giudizio pronunziato alla unanimità dal primo turno del Supremo Tribunale della S. Consulta, valse al Fausti la pena della galera per venti anni.1


VI.

I documenti su cui si fonda la sentenza son falsi?
— Analisi degli uni e dell’altra


Non istante che l’indicata Sentenza per essere inappellabile formi cosa giudicata, e che essa a pag. 7 discorrendo dei delitti comuni che si pretendono coummessi dal partito Nazionale per ispirito di parte, e ricordando l’omicidio; del gendarme Velluti avvenuto la sera del 29 giugno 19861, dica essere indubitato che quell’omicidio fosse commesso dall’infelice, generoso ed onestissimo giovane Cesare Lucatelli, perchè una regiudicata; cioè una testa mozza per man del boia del Vicario di Gesù Cristo, non può giammai revocarsi in dubbio; pur tuttavia, il Comitato Nazionale; si permette di esaminare quei documenti per vedere se ciò che è vero in genere, se ciò che è vero in teoria, sia sempre ed egualmente vero in pratica ed in ispecie.

La Relazione Fiscale e la sentensa: parlando della persona che ba condotto la Giustizia pontificia a fare tutte quelle peregrine scoperte sul conto del Fausti, la chiama il denunciante, il riferente, il confidente. Ma che sotto l’articolo maschile si nasconda una persona appartenente al sesso femmineo, cioè Costanza Vaccari moglie di Antonio Diotallevi, è certo ed indubitato, non solo perchè è cosa oggimai notoria, ma anche per la ragione evidentissima, che, mentre l’Avvocato Dionisi erasi vigorosamente scagliato contro di essa nei §§ 5, 6, 7 della sua Difesa dimostrando il cumulo di enormità commesse dai Fisco nel dare ascolto e ricevere le ri-

  1. Ad eterna infamia si registrano i nomi componenti quel Turno: — Salvo Maria Sagretti, Presidente; Gaetano De Ruggero: Giovanni Capri Galanti; Luigi Macioti Toruzzi; Girolamo Mattei; Augusto Theodoli.