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Pag. 31 N. 30 Filippi Domenico, Guardia. — Rammenta nei discorsi i belli momenti che ha passati neir anarchia 1849, e spera che presto siano per ritornare .
Pag. 34. N 31. Gonnelli Leopoldo, Guardia. — Si mostra ne’ suoi discorsi fanatico per il Partito piemontese. Segue la corrente.
Pag 34. N. 32. Grossi Alessandro, Caporale. — Idem.
Pag. 34. N. 33 Gui Filippo, Guardia. — Idem.
Pag. 35. N 34. Grassetti Augusto, Guardia. — Idem.
Pag 35. N. 35. Giovannelli Domenico, Guardia. — Idem.
Pag. 41 N 36 Ioris Alessandro, Guardia. — Idem.
Pag. 42. N. 37. Lecce marchese Federico, Guardia. Idem.
Pag. 44 N. 38. Monticelli Giuseppe, Capo tamburo. — Il suo giovane Cavalieri, di cui pur si è parlato al N. prog. 14 pag. 3 ha affermato che il detto Monticelli pratica in una casa di riunione di liberali. È molto fanatico e spera di esser presto sotto il suo re, Vittorio Emmanuele, mentre il Monticelli è Piemontese; ed ha anche dato sovvenzioni a quelli che partono per il Piemonte.
Pag. 45. N. 39. Malatesta Filippo, Sergente istruttore. — Sulle informazioni di questo si possono anche interpellare gli ufficiali di Polizia alle Porte, perchè questi avevano redatto un incarto sul Malatesta, e che in tempo di Repubblica abbia appiccato il fuoco a certi casini fuori di Porta Maggiore. Si ritiene per un partigiano Piemontese.
Pag. 45, N. 40. Mercuri Lorenzo, Guardia. — Fanatico a parole, e qualche volta ha indossato anche la croce di Savoia, e ne ha anche per venderle.
Pag 45. N. 41. Massoni Paolo, Guardia. — Si mostra fanatico per il Partito piemontese apertamente nei suoi discorsi, è pratica qualche liberale con intimità.
Pag. 47. N. 42. Mariotti Augusto, Musicante. — Idem.
Pag. 48. N. 43. Melia Francesco, Guardia. — Idem.
Pag. 48. N. 44. Mariotti Antonio, Guardia. —- Idem.