Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 162 — |
per raccomandargli in certo modo le persone che facevano parte del Comitato Centrale Nazionale Romano. Dopo alcuni giorni che il Migliorati era partito da Roma venne la conferma del Governo sardo per il Baccus nella carica in cui l’avea lasciato provvisoriamente il Migliorati.
Il conte Baccus abitò il 2.° piano del medesimo palazzo deì Migliorati, e parimenti in sua casa si facevano le adunanze settarie. A causa della partenza di mio marito per Torino dovetti parlare con il Baccus, e mi favorì un biglietto da visita il Goyon con un segno a tergo di convenzione, che mandatolo io allorchè fui in anticamera dal domestico al conte Baccus, mi ricevette all’istante, trattandomi con modi cortesissimi, pregandodomi a comandarlo senza riserva; ed allorchè mi licenziai da lui, mi disse di tornare dal Goyon per dirgli come lui mi avesse accolto. Sarei tornata a parlarci, ma fu anche esso forzato a partire da Roma per parte della polizia romana, e lasciò in sua vece il conte Lucciani che coabitava con lui. La sua partenza fu circa il decembre 1860.
Ricevetti dal Lucciani un gentil biglietto ove mi diceva che sarebbe stato molto fortunato di potermi servire in qualche cosa, come per il passato avea fatto il conte Baccus. Fui a parlare con lui varie volte; Dopo la partenza del Baccus cominciarono le emigrazioni favorite e protette dal Lucciani e suoi colleghi. I convegni si proseguirono a fare nella casa dello stesso Lucciani, ma usando più cautela che non avevano fatto i suoi antecessori.
Finalmente, costretto ad emigrare anche il Lucciani, fu eletto a sua vece Luigi Gulmanelli, che cominciò ad introdurre nei primi posti appo lui persone di bassa condizione come Venanzi ec.nota Rimase sempre nella sua carica il principe Gabrielli, che abbenchè esiliato dal Governo pontificio, tuttavia con il papié della Francia
- ↑ Non badiamo alla elezione del Gulmanelli, poichè non è niente più, niente meno immaginaria di tutto il resto. Notiamo solo che qui la Sibilla prova propriamente quanto conoscesse il Venanzi!!
C. N. R.