Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/145


— 143 —

De Angelis della Manziana.

Baldassarre Ferri.

Domenico Catufi.

Achille Ansiglioni.

Tittoni, mercante di campagna.


=     Ferri al Gesù.


=     Rocchi mercante di campagna a Campo Marzo.

Giovacchino Scarinci, caffettiere in Banchi.

Francesco Gioia, giovane fotografo nello studio di Molini ed Altobelli al palazzo Fausti.


=     Cesare Scarpini.

Lallo De Mauri.


=     Giovan Battista Sani.

Pietro Patrizzi, ora Terni.


=     Pietro Barberi, beccaio a S. Eustachio.

Quelli nomi che ho segnato con due liniette = sono coloro che soli potrebbero riordinare il Comitato dopo gli arresti dell’altri, ma non avendo nè delitti, e nè una forte inclinazione al comando del Comitato li manderei in esilio; di essi non si troverà nulla per condannarli, non avendo realmente finora preso parte ad alcuna dimostrazione che avesse per scopo il delitto.

(In fondo a questi fogli di carattere - del Collemassi leggonsi questi appunti come a mo’ di ricordo)

1.° Una macchinetta di latta formata con tre tubi cilindrici, terminando con tre becchi.1

2.° Un modello di legno per imprimere il motto «viva Napoleone III

XVI.

(Carattere della Diotallevi)

Osservazioni riguardo alle note.2


Avendo veduto le varie note che si sono fatte dal partito Piemontese, cioè la nota dei giovani della Sapienza,

  1. Ecco i tremendi revolvers incendiarii! di questa specie di stantuffo che il modello, furono sequestrati al Venanzi.

    C. N. R.

  2. La Dea dice di aver veduto le varie note fatte dal par-