Pagina:Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi.djvu/144


— 142 —

più urbani, e non darsi quell’aria di padronanza insultante, anzi togliere, se è possibile, quel dispetto, che quasi sempre sono loro i primi ad incitarlo.

Cambiare tutti i secondini e custodi a S. Michele, giacchè somministrano carta ed apis ai detenuti, mantenendoveli in carteggio col di fuori. Quando viene condotto qualche arrestato, se mai non sapesse l’alfabeto di convenzione, sono essi che glielo insegnano.

Sorvegliare l’arrivo di Calamatta, che deve portare delle carte al Comitato: deve venire la metà circa di aprile.

Luoghi da sorvegliare ove sogliono darsi convegno la maggior parte del Comitato:

Caffè Nuovo e suo bigliardo.

Caffè dei Caprettari.

Caffè del Genio in via Papale.

Caffè a Monte Citorio.

Caffè nella via che conduce dalla piazza di Firenze alla piazza S. Niccolino de’ Perfetti.

Caffè del Greco.

Caffè Argentina.

Bigliardo in via che conduce dalla Sapienza al teatro Valle.

Osteria a S. Giovannino della Pigna.

Osteria di Mariano nella via che dalle Stimate conduce ad Argentina.

Osteria del fedelinaro alla Chiavica del Bufalo.

Botteghino de’ lotti alla piazza del Gesù.

Botteghino alla via S Lorenzo in Lucina.

Botteghino a S. Chiara.

Farmacia Latini, piazza Farnese.

Nomi dei più influenti ed esercenti:

Giovanni Venanzi.

Leopoldo

Achille Margotti.

Vincenzo Margotti.

Filippo Venturini.

Augusto Gulmanelli.