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allora studente allo spedale della Consolazione, Baldassarre Ferri che diede la relazione come sostituto, e cosi tutti gli altri senza fare impicciare gl’inservienti, lo lavarono, gli fecero ogni attenzione, lo posero finalmente in letto. Interrogato, come è di costume, rispose: sono Cesare Lucatelli italiano; e richiesto di qual parte, disse: della Capitale Roma, poi piano disse a Ferri: abbiatemi cura, sapete, poichè c’intendemo, ciò che non poteva sentirsi dai soldati francesi che Ferri aveva fatti slontanare fino alla porta, dicendo che non era permesso che la Forza potesse stare in quel luogo. Il Lucatelli domandò ancora se fosse ferita al basso ventre, e saputo che era cosa da niente si rincuorò, e disse che della testa non se ne dava pena, perchè a Roma si guarisce subito del male nella testa. Alle interrogazioni che Ferri poi fece al Lucatelli quando eravamo già soli, rispose che pur troppo li aveva (sic), ma che lo avevano tutti abbandonato. Diede poi Ferri la relazione al caporale francese dichiarando alcune ferite del capo mortali, e con pericolo di vita. Sta in fatto che mentre si riteneva che la forza pontificia si sarebbe subito impadronito del Lucatelli, pure niuno veniva, e rimase così per più di ore 48; per lo che si era stabilito dai suddetti giovani dello spedale di favorirgli la fuga occultandolo in qualche camera; anche la zia era in tale speranza, e si recò a prossimità dello spedale con un legno non so di chi; ma nel momento prossimo all’effettuazione si videro comparire i gendarmi pontifici che più non lasciarono la guardia, e si ritiene che un inserviente panciuto, alto e grosso dell’ospedale suddetto abbia sbombato; io non ne so il nome, ma Ferri e gli altri lo tengono segnato, e me ne hanno fatto avvertenza. Così l’hanno presa col medico chirurgo Costantini, dicendo che quello abbia fatto il certificato per farlo trasportare dallo spedale alle carceri nuove. Certo però che se il Lucatelli fosse premuto all’intero partito piemontese sarebbe stato portato via. Aggiungo che i giovani di tutti gli spedali, pochi se ne possono eccezionare, sono tutti di un pensare liberale-settario.

Debbo avvertire che quando tornavano i feriti dalli diversi punti ove si erano battute le truppe pontificie, a