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stampate. Gli autori sono Pietro Patrizi, che ha stese le composizioni; coadiuvato da due giovani anconitani, dei quali non so i nomi. Alcune particolarità del re e della regina sono state date a Vincenzo Margutti da una certa Gennara che sta al servizio della regina, così dal Principe di Campo franco padre, il quale vive in concubinato don una ballerina ed è dichiarato nemico del re, e dal Duca di San Martino ciamberlano del re, il quale registra qualunque mossa, anche inutile del re. Ha questo un figlio al servizio di Vittorio Emmanuele, altro in Austria. Questo duca di San Martino millanta odio a tutta la famiglia reale, e l’ha detto in pubblico anche nella Fotografia Simelli al Corso, ove esso ha lavorato per lo spazio di più mesi. Questo stesso duca di San Martino ha spedite tali notizie fuori a Napoli a persone che scrivono contro il re. Mi si è detto, ma non lo potrei accertare, che anche il Ministro Carbonella sia persona che abbia date notizie a carico del re, così un Monsignor di Camera di Sua Santità ha dati gli annali di lui e dell’Eminentissimo Antonelli. Vincenzo Margutti è quello che si è caricato e carica di far centro a tali indegnità. So che dapprima Pallotta e Chiassi a Monte Citorio hanno stampato, nè so se Chiassi prosegua tuttora.
Nè il re di Napoli ha questi soli traditori, mentre ne ha altri fra la servitù, tre dei quali ne conosco io di vista senza saperne i nomi, che però dovrebbero trovarsi fra le carte del Venanzi nominati.
Quelli che il Partito ha stabilito pagatori dei traditori del re, sono; perchè vi hanno acquistata stretta relazione, Achille Margutti, Giovanni Venanzi e Domenico Catufi.
Avvertenze per l’arresto di Catufi.
Avvertenze per l’arresto del Catufi presso il quale si troverebbero copie di ogni produzione dei ritratti della regina — Le scalette di corda — vari emblemi tricolori e due grandi bandiere eguali a quella esposta al finestrone di S. Carlo al Corso nell’occasione del suffragio