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postvma. 53

XXIX.


     Magre virtù che vi scandolezzate
Se una donnina mostra un po’ le spalle,
Verginità feroci e stagionate
Dai denti lunghi e dalle labbra gialle,

     Chiudete la finestra e non guardate
In questa nostra lacrymarum valle,
Tornan col maggio alle nequizie usate
I fior, gl’innamorati e le farfalle.

     Chiudete gli occhi! Tornano ai capelli
Delle fanciulle i fior, tornano al prato
Fino l’agne di Cristo a far gli agnelli.

     Chiudete il libro mio scomunicato
Che vi potrebbe dir come son belli
Maggio, le peccatrici ed il peccato.