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46 postvma.

     Imploran que’ cantici
La pace al banchiere
Che pria d’esser nobile
Barò al tavoliere.
Mon dice l’epigrafe
Le infamie sepolte,
Ma è noto che in Svizzera
Scappò sette volte.
Requiescant in pace,
Requiescant in pace.

     Rubando al postribolo,
Rubando al convento.
Prestando al suo prossimo
Al cento per cento,
Sul ricco e sul povero
Stendendo la mano
In barba al decalogo
Morì da cristiano.
Requiescant in pace,
Requiescant in pace.

     Ed ora chinandosi
In umile aspetto
I preti gorgogliano,
Battendosi il petto:
«Gesù, ricevetelo