Su chi difende la sua terra invochi
dal ciel rovina e morte
e sterminando i deboli ed i pochi
20ti vanti d’esser forte!
No, la forza non hai di che ti vanti;
non hai che la moneta
e il colosso sì caro ai tuoi mercanti
24ha i piè di fragil creta.
Roma regnò così. Spiegò l’artiglio
al par del tuo possente,
ma dalla terra al ciel fumò vermiglio
28troppo sangue innocente,
e vinta ed arsa, delle colpe orrende
pagò nel sangue il fio.
Piomba sovra colui che men l’attende
32la collera di Dio!
Sia maledetto chi per primo ha tolto
fuor dalla terra l’oro
e chi primo la decima ha raccolto
36sopra l’altrui lavoro.
Maledetto chi opprime e chi tormenta
le creature umane
e schernisce il meschin che si lamenta
40e gli rifiuta il pane.