Ah no, tu l’orde d’Attila
re dominar dovevi 21se ai deboli volevi
col ferro impor la fede,
se il laccio del carnefice 24strozza chi a te non crede!
Furtivo nelle tenebre
rechi la morte e il foco 27e scavi a poco a poco
sotto il terren la mina,
che inghiottirà i cadaveri 30nell'ampia sua rovina.
E che? Mostri di Ninive.
Templi d’Assùr lucenti, 33superbie di possenti,
torri adunate a stuolo,
chi vi ridusse in polvere, 36chi vi spazzò dal suolo?
Non fu la rabbia o l’impeto
della vendetta bieca, 39non fu la forza cieca
che vi schiantò dal fondo,
ma un solo raggio, un palpito 42d’amor che scosse il mondo!