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adjecta. 509

II.


     E con le rose ho fatto una ghirlanda
per la sepolta giovinezza mia,
la giovinezza cara e memoranda
4ch’era saggezza e mi parea follìa.

     La riveggo nel sogno e mi domanda
un buon ricordo, una parola pia,
povera morta che si raccomanda
8nel nome santo della poesia!

     Corro così la solitaria landa
e m’accompagna sol la fantasia
11che sospinge le ruote e le comanda

     e vivo e volo! Ah, benedetta sia
quest’ora lieta che il destin mi manda,
14questo raggio d’amor che il sol m’invia!