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adjecta. | 469 |
NOX
Dell’alta notte la negra magìa
m’empie il cervello, mi filtra nel core;
un soffio passa sull’anima mia,
4un freddo soffio che m’empie d’orrore.
Sente di fuori, l’orecchio che spia,
strani bisbigli che metton terrore,
ma nelle case la vita s’oblia
8come annegata in un denso stupore.
Solo nel buio, laggiù, della via,
dietro una tenda, l’immobil candore
11un lume fioco da lungi m’invia.
Rischiara forse quel tardo bagliore
lo spasimar d’un’atroce agonia
14od il gioir d’una notte d’amore?