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adjecta. 433

III.

LASCIATA


     Suonan tra i rami del bosco spogliato
canzoni e risa che passano a volo;
va su le nevi d’amanti uno stuolo
4e amor trionfa del verno gelato.

     E tu che avevi creduto ed amato,
povero core che sanguini solo,
povero uccello pigliato al lacciolo,
8non sarai dunque mai più consolato?

     Dormono i fior sotto il bianco lenzuolo,
ma nel tripudio del maggio aspettato
11uscir dovranno più belli dal suolo.

     Ma le dolcezze del tempo passato,
ma le speranze recise dal duolo,
14chi più le rende ad un cor disperato?