Quindi sul libro chiuso
il gomito si posa
con un senso confuso 20di tristezza penosa
e il tanfo di rinchiuso
in quest’aria vischiosa
scende nei petti e pesa 24come la coltre sovra i morti stesa;
ma i migliori a gli sciocchi
lasciando il ghigno insano,
inerte sui ginocchi 28lascian cader la mano,
mentre levando gli occhi
guardan lontan lontano
e, immemori del mondo, 32sognano desti un avvenir giocondo;
se pur ne l’alta calma
de l’atmosfera immota
chinata su la palma 36la giovinetta gota,
coi fissi occhi de l’alma
non veggon la remota,
la memore casetta, 40dove la madre pia prega ed aspetta,