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adjecta 419

II.


     Sognavo che il sol trionfante
salia nell’azzurro profondo.
La terra schiudeva all’amante
4le valve del grembo fecondo,

     ne’ boschi olezzavan le piante
fiorite all’aprile giocondo;
un fiotto d’amor spumeggiante
8bollìa nell’arterie del mondo.

     In cielo canta van gli uccelli,
un’aura di nozze saliva
11aulente dai bocci novelli

     e in faccia alla festa giuliva
de’ sogni più cari e più belli,
14la speme nel cor mi moriva.