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adjecta | 407 |
VEGLIA ROMANTICA
Disse il fantasma — «Non mi ravvisi?
eppure io piansi tanto per te;
eppure un giorno per te m’uccisi
4e il sangue corse fino a’ tuoi piè!
M’avevi dato la tua promessa
quando al meriggio saliva il dì
e la tua porta, la sera istessa,
8ad un amante nuovo s’aprì.
Dormono i morti, ma veglia il fato
che nella notte li fa levar
e il giuramento dimenticato
12ti vien dai lieti sogni a destar.
Hai pur giurato che mi saresti
eternamente sposa fedel:
or la parola che me ne desti
16tener la devi dentro l’avel.