Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/437


adjecta 405

NATALE DI VECCHI


     O vecchi dolorosi
o cuori affaticati,
3occhi che avete pianto
desiderando il santo
sonno dei trapassati
6e il giorno dei riposi,

     ecco l’estremo verno
batte alle vostre porte
9nell'ombra densa e bieca.
È il verno che vi reca
il sonno della morte
12ed il silenzio eterno.

     Tolta dai rami suoi
la foglia inaridita
15torna alla terra antica.
Lo strazio e la fatica
della dolente vita
18finiscono per voi!