Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/431


adjecta 399

MERIDIES


Al sol di luglio disperatamente
     friniscon le cicale;
3dagli arsi prati vaporar si sente
una fraganza calda e sensuale;
     nel meriggio fulgente
6aleggiano l’idillio e il madrigale.

Gentil beltà da la fiorente gota,
     ascolta. Ecco, risuona
9nel deserto sentier la voce nota
che sì spesso d’amor teco ragiona.
     Gitta l’anfora vuota,
12accorri sorridendo e t’abbandona.

Egli ti dice: a che più tardi? Andiamo
     de l’ombre amiche in traccia.
15Il piccioletto piè posa sul ramo
che il rimoto sentier sbarra ed impaccia.
     Varca sicura. Io t’amo
18e ti riceverò nelle mie braccia.