Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/361


adjecta. 329

ALLA CITTÀ DI FERMO

CHE RIDESTA ED ONORA LA MEMORIA

DI

GIUSEPPE CASELLINI, IGNAZIO ROSETTANI

ENRICO VENEZIA

DECAPITATI

IN OLTRAGGIO ALLA GIUSTIZIA

IN VITUPERIO DELLA RELIGIONE

DA PIO IX

PONTEFICE MASSIMO


.... non inane

Auspicium pietas renascens!


     Nobil città che spregi e che detesti
chi giustizia non rende all’innocente,
or che ai martiri tuoi liberamente
pietosa come sei ti manifesti,

     consegna i traditori e i disonesti
all’istoria che prova e che non mente,
ma mostra i capi mozzi e grida — O gente,
gli assassini, per Dio, non furon questi!

     Qui, fatto forte delle altrui paure,
non ministro di Dio ma suo flagello,
Pio strinse il freno con le mani impure.

     Il prete, qui, che decretò il macello,
venne per scherno a benedir la scure
e Fermo disse — L’assassino è quello! —