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postvma. 85


     Ebbi il coraggio di guardarla in faccia,
Di guardarla negli occhi e non tremai;
La sua carne fremea tra le mie braccia,
Eravam sulla riva e mi fermai;
E la mal chiusa veste aprìa la traccia
Di candidi misteri e li guardai,
Finchè mi vinse amor.... Caddi a ginocchi,
La baciai sulla bocca e chiusi gli occhi.

     Che cosa avvenne poi? Vide ed ’intese
L’acqua del fiume cristallina e cheta,
E tu fiume lo sai del mio paese,
Tu che m’hai fatto diventar poeta;
Lo sanno i tuoi giuncheti e la cortese
Delle tue fresche rive ombra segreta
E la verdura tua serrata e folta
Dove conobbi amor la prima volta.