Non ti ricordi dei capelli biondi
Che ti coprian le spalle
E degli occhi nerissimi, profondi,
Pieni di fiamme gialle?...
E delle audacie del tuo busto e della
Opulenza dell’anca?
Non ti ricordi più com’eri bella,
Provocatrice e bianca?
Ma non sei dunque tu che nudo il petto
Agli occhi altrui porgesti
E, spumante Licisca, entro al tuo letto
Passar la via facesti?
Ma non sei tu che agli ebbri ed ai soldati
Splancasti le braccia,
Che discendesti a baci innominati
E a me ridesti in faccia?
Ed io t’amavo ed io ti son caduto
Pregando innanzi e, vedi
Quando tu mi guardavi, avrei voluto
Morir sotto a’ tuoi piedi.
Perchè negare — a me che pur t’amavo —
Uno sguardo gentile,
Quando per te mi sarei fatto schiavo,
Mi sarei fatto vile?