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dissertazione | 251 |
di quella del Milton, è più breve assai: nondimeno veggasi, quanto vi si trovi espressa meglio la forma del presente giardino Inglese:
Poichè lasciar gli avviluppati calli,
In lieto aspetto il bel giardin s’aperse:
Acque stagnanti, mobili cristalli,
Fior varj, e varie piante, erbe diverse,
Apriche collinette, ombrose valli,
Selve, e spelonche in una vista offerse;
E quel, che il bello e il caro accresce all’opre,
L’arte, che tutto fa, nulla si scopre.
Ecco laghi e numi, ecco varie maniere di fiori, d’erbe e di piante, non in vasi,
Flow’rs of all hue, and without thorn the rose:
Another side, umbrageous grots and caves
Of cool recess, o’er which the mantling vine
Lays forth her purple grape, and gently creeps
Luxuriant; meanwhile murm’ring waters fall
Down the slope hills, dispers’d, or in a lake,
That to fringed bank with myrtle crown’d
Her crystal mirror holds, unite their streams.
The birds their quire apply; airs, vernal airs,
Breathing the smell of field and grove, attune
The trembling leaves, while universal Pan
Knit with the Graces and Hours in dance
Led on th’ eternal spring. — Lib. IV.