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le poesie | 195 |
II.
Come nella Natura, che sospende
Ogni opra agli occhi, è la quïete augusta!
Come da un cor, che la sua voce intende,
Questo silenzio universal si gusta!
Universale, se non quanto il fende
Cupo tenor di musica locusta,
E romorosi più nella profonda
Quïete o rio tra i sassi, o al vento fronda.
II.
Insieme con le fresche aure notturne
Volan le dolci Calme, e i bei Riposi,
E i Genj, che dormir nelle diurne
Ore, e godon vegliar co’ cieli ombrosi,
E con sordo aleggiar le taciturne
Gioje tranquille, ed i Piacer pensosi:
Mentre su colle e pian disteso giace
Quell’orror bello, che attristando piace.