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178 | le poesie |
II.
Di meriggiar tra il folto han pur costume
Ora i più vispi volator canori:10
Ma tema alcuna dell’ardente lume
Non turba, o farfallette, i vostri errori.
Parte battendo in faccia al Sol le piume
Fa varia pompa di pitture e d’ori,
Parte di fiore in fiore si trastulla,15
Come se tutto lor piacesse, e nulla.
III.
Ed ora, che l’acuto ardor del giorno
Fuori all’erbe ed ai fior l’ambrosia tragge,
Non più carche di cera, ma ritorno
Fanno gravi di mel le pecchie sagge.20
Farfallette ozïose, il meglio adorno
Cedete a lor di queste verdi piagge:
Questa è gente operosa, e le giornate
Spende in util fatica; e voi scherzate.