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le poesie | 165 |
IL MATTINO.
Candido Nume, che rosato ha il piede,
E di Venere l’astro in fronte porta,
Il bel Mattino sorridendo riede,
Del già propinquo Sol messaggio e scorta.
Fuggì dinanzi a lui Notte, che or siede5
Sovra l’occidentale ultima porta,
Con man traendo a sè da tutto il cielo,
E in sè stesso piegando il fosco velo.