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le poesie 151

     L’Ira nè men, ch’esangui
Or ha le guance, or tutta in foco è tinta,
E non l’Invidia, d’angui
Che si rivolgon contra lei, ricinta.
O tu di natío minio i labbri pinta,
Tu vita sei del Mondo:
Ma, senza te, nel Saggio
Langue il celeste raggio,85
E il lungo meditar torna ingiocondo,
Ma d’un Monarca in man pesa lo scettro,
Ma di man cade ad un Poeta il plettro.