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le poesie | 147 |
ALLA SALUTE.
Figlia del Ciel, da quella
Gran mano uscita, allor che l’uom n’usciva,
Chi fia cotanto bella,
Che di beltà teco contenda, o Diva?
Sono le guance tue porpora viva,5
Grande a mirar diletto,
Agile è il piè, sereno
L’occhio, e la fronte, e pieno
Di naturale orgoglio il colmo petto,
Ed aprirsi, e brillar suol nel tuo viso,10
Qual fiore in prato, e in cielo stella, il riso.