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Si è creduto bene di non ometter la Lettera, che le edizioni de’ soli versi hanno, della Contessa Elisabetta Mosconi alla Contessa Teodora Pompei.
Eccovi, amabilissima Amica, i Versi, ch’io v’ho promesso. Era per mandarveli manoscritti, non consistendo la mia promessa, che in darveli a leggere; ma finalmente, avendo dall’Autore ottenuto di farne quello che più m’aggrada, volli nel tempo stesso soddisfare ad un altro piacer mio; che è di vedere in istampa cose per me leggiadrissime, e le quali, contra il parer del troppo inconten-