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64 POESIE RELIGIOSE

Me fieri aspetti d’ombre, me giovano
     Mortali aneliti per aspri culmini,
     Me pugne immani d’onde e di naufraghi
     16E strida d’aquile fosche tra’ fulmini.

Chi di procaci fantasme ciprie
     Sognando popola l’ardente spazio?
     Chi muta l’acre vergin d’Empedocle
     20Con le multívole putte d’Orazio?

Altrove, o gregge sozzo: te il lubrico
     Romagnol fauno conduca a’ pascoli,
     Te alletti a’ cozzi lascivi, o all’aure
     24Ruttando infamie ti munga e smascoli.

Qui di gagliardi stirpe a’ Celicoli
     Insegnò l’algide paure: suonano
     Battaglia i vasti antri, cui Stèrope
     28E Tifeo d’empie minaccie intronano.

Su l’etnea porta, grave Stesicoro
     Arma di bronzei nervi la cetera;
     Vibra dal pieno petto la dorica
     32Musa il molteplice poema all’ètera.