Lei semplicetta alle infrequenti soglie
Amiche all’onestà, grate alla pace,
Dove non mai d’immoderate voglie
16Fumi la face,
Amor conduce, che di maritali
Gioghi non solo e d’almi parti ha cura,
Onde i secoli vince e le mortali
20Specie infutura.
Ma, dispergendo con serena faccia
I tracotanti sogni e i dubbj lenti,
In operosa fratellanza abbraccia
24Tutti i viventi.
Però che tutto, in qual sia loco e forma,
In onda, in aria, in ombra, in luce immerso,
Tutto l’agitatrice anima informa
28Dell’universo;
E sia che in membra coerenti o sparte
Vario s’intrami, e il moto occulti e il senso.
Sente, spira, si nutre, è viva parte
32D’un corpo immenso.
O carità, per te sconfitta cade
L’ira, che sul confin torbido eretta
Incaina le genti, e d’empia clade
36Le messi infetta.