Ascolta: all’aule specchianti fremono
Della cèa nenia dolci i tintinni;
Come apollinei cavalli irrompono
16Dall’aurea cetera tebana gl’inni:
Austero a’ fervidi teatri pungere
Plutone ed Ercole osa Epicarmo;
Ridon le Grazie venuste, e spirano,
20Pria di te, o Pericle, la vita al marmo.
O giorni, o sicoli trionfi, o indigeti
Numi, voi giovano per le agonali
Gare gli olimpici serti, voi gli ozj
24Dotti e le liriche pugne immortali.
Morì la rosea prole saturnia,
Morì; ma giovine fiammeggia, come
Sole, la gloria vostra, ed illumina
28Del dinomènide monarca il nome.
Pasciuto or d’abili vergogne, calcitra
Beato all’auree greppie Trasibulo:
E con vinifluo labbro Calliope
32Su l’anche a Taide batte il turibulo.
Russate, Eumenidi briache: fornica,
O Temi: all’aula, mutata in ghetto.
Il sangue, l’anima, l’onor d’Italia
36Appalta lepido ser Ciappelletto.