59E dell’estinto attesterà la possa
La vergine da lui prima rapita,
Che all’eccelso suo tumulo percossa
Le nivee lascerà membra e la vita;
Quando, le mole delle rocche scossa,
Che intorno ad Ilio avea Nettuno ordita,
Gli Achei già stanchi della lunga guerra
Si verseran nella dardania terra.
60L’eminente sepolcro allor bagnato
Fia del sangue gentil di Polissena:
Come vittima suol, cui ben temprato
Ancipite coltel subito svena,
Ella ad un tratto il corpo inginocchiato
Mozzo abbandonerà sopra l’arena.
Su, voi che i fati insiem col fil traete,
Correte, o fusi, a trarre il fil correte.
61Su dunque, o sposi: il desiderio ardente
Sia dell’anime vostre alfin compito;
Mescete i baci, il giovane fervente
La sposa accolga con felice rito;
Sia la divina giovane fiorente
Concessa alfine al cupido marito;
E voi che i fati insiem col fil traete,
Correte, o fusi, a trarre il fil correte.