Oh, quali gioje e quante
Verranno al tuo signore!
Quanto alla notte errante
E del meriggio all’ore
Godrà! Ma s’è nascosa 144La luce; or vieni, o sposa.
Alzate, o giovanetti,
Le faci: io vedo il velo
Venir; sorgan da’ petti
I vostri canti al cielo.
Gridate: Evviva Imene, 150Imeneo viva, Imene.