D’amaraco odoroso
Cingi le tempie, prendi
Il velo, e con giojoso
Volto, qui tosto scendi,
Il niveo piè costretto
12Nel croceo calzaretto.
Desto a’ beati istanti,
Con argentina voce
Sciogli i nuziali canti;
E in quel che con veloce
Piede il terren percuoti,
18La pinea face scuoti.
Qual Venere al felice
Pastor di Frigia scese
Dall’idalia pendice,
Tale a Manlio cortese
Sen vien Giulia amorosa
24Ben auspicata sposa:
Pari ad orientale
Mirto da’ rami in fiore,
Cui l’alba è liberale
Di rugiadoso umore,
E sorge in atto loco
30Dell’amadriadi al gioco.