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trad. da Mario Rapisardi | 35 |
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Ai bagni esimio nel far man bassa
Babbo Vibenio, figlio bardassa,
(Giacchè le granfie l’uno ha rapaci
Quanto le natiche l’altro voraci)
5O perchè al diavolo non ve n’andate?
Ormai sa il popolo le birbonate
Del padre; e l’ispide lacche, o figliuolo,
Non le puoi vendere più un soldo solo.
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Sacri a Diana ingenui
Noi siam garzoni e vergini:
Garzoni ingenui e vergini
4Cantiam Diana dea.
O Latonia, del massimo
Giove augusta progenie,
Presso l’ uliva delia
8Te la madre ponea,