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22 Le poesie di Catullo


5Dee pura e candida l’anima aversi:
    Posson non essere pudichi i versi;

Che sale e grazia solo allor hanno,
    Che con amabili blandizie sanno

Aguzzar l’aschero, dar l’appetito,
    10Fare il solletico dov’è il prurito,

Non pure ai giovani, ma a’ vecchi inetti
    C’han di bambagia vuoti i farsetti.

E voi, nel leggere la mia canzone
    De’ baci, osatemi dar del cappone?

15Or sì, che v’empio forziere e cassa,
    Finocchio Aurelio, Furio bardassa.


17

O Colonia, c’hai l’uzzolo d’armeggiar sul gran ponte,
    E per farci un ballonzolo hai già le gambe pronte,

Ma per gl’irreparabili pali, su cui barella,
    Ti senti nelle viscere correr la tremerella,