Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
130 | Le poesie di Catullo |
89
Gellio dimagra; e come no? Ha una bella
Vegeta mamma, una gentil sorella,
Un zio sì buono, di cognate care
Una serqua; e potrebbe egli ingrassare?
5Solo a toccar ciò che toccare è colpa,
Ben avrebbe di che perder la polpa.
90
Un mago nascerà certo da questo
Di Gellio e della madre orrido incesto;
E imparerà degli aruspici l’arte,
Se vere son le persiane carte.
5Un mago non può nascere che solo
Dal bacio d’una madre e d’un figliuolo;
L’omento liquefar potrà sol ei,
Sol ei grati cantar versi agli Dei.