Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/81


77

chino, e Giuseppe, e dietro a quelli S. Anna e davanti a piede due leggiadri e scherzevoli Fanciullini, Opere ambedue ignote a tempera del 1522. Lateralmente alle pareti della Chiesa sta appeso il Quadro della S. Appollonia legata da un Manigoldo, mentre un altro le va strappando i denti dalle mascella; in cui con sì viva espressione colorì il Cifrondi il barbaro trattamento del Ministro contra quell’innocente Verginella, che muove l’animo a tenerezza.

Passato l’Altar laterale dalla banda del Vangelo si trova una Porta, e tosto una scala, per cui si sale al vago e spazioso Oratorio de’ Disciplini della Maddalena. Egli è ornato di nobili Pitture a olio e a fresco, degne da vedersi. Spicca fra gli altri all’Altare una ben intesa e ben colorita produzione del Polazzi nella Vergine in alto col Bambino in braccio, e con corteggio di Angeli, e sotto a destra la Maddalena, e a sinistra S. Antonio di Padova. Il dirincontro, dove la Maddalena ugne i piedi al Redentore, seduto a mensa col Fariseo, è opera studiata e finita, e delle migliori del Carobbio. I due laterali sono di Francesco Cappella: nell’uno effigiò il Crocifisso con sotto la Maddalena, Sant’Appollonia, ed alcuni Disciplini; nell’altro la Vergine col Puttino, S. Giuseppe, S. Anna, ec.

Nel Soppalco si distinse il Parodi con una gran Medaglia contornata da quattro Ovati: esprimendo in essi quando la Maddalena è divenuta penitente; quando il Salvatore è introdotto da Marta e da Maddalena nella propria loro abitazione; quando