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Cavagna, in cui decorosamente ed al vivo si vede rappresentata Bersabea nel Bagno, che si rivolge sorpresa alla comparsa di Davide, mentre altri nacostosi dietro al truncoFonte/commento: Pagina:Le pitture notabili di Bergamo.djvu/172 di un Albero sta osservando il fatto. Se costui è Urìa, marito di Bersabea, come sembra che sia, il Cavagna si è presa la libertà che Orazio concede ai Pittori; ma che prendere non si dovea; sapendosi dal Sacro Testo, che Urìa in quell’incontro non si trovava in Città, ma all’assedio di Rabba, sotto il comando di Gioabba; e che Davide non si accostò a Bersabea nel bagno, ma se ne invaghì mirandola dall’alto della Reggia, e sì mandò per essa. Di quì seguitando avanti, si osservi la Facciatina dell’ultima Abitazione a sinistra, dipinta a buon fresco colle due Deità Pagane, colorite a giallo scuro da pennello maestro; e col Quadrettino di grandezza poco più che palmare, in cui è dipinta la Vergine col divino Infante, allato ai SS. Giovannino, e Caterina della Ruota. Uscendo della Porta del Borgo, si trova a sinistra in poca distanza la Chiesa Prepositurale di
SANTA CATERINA.
LXXXII.
Osta nel Borgo già detto Plozzano, o Plorzano, e presentemente chiamato col nome della predetta Santa Vergine e Martire. In questo secolo è stata riedificata da’ fondamenti con vago e maestoso disegno di Gio. Batista Caniana Scultore e