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In testa alla seconda nave v’ha San Diego in atto di supplicante appiè della Vergine col Bambino, Opera delle belle ch’abbia fatto il Zucchi; e dove pare che abbia voluto imitare il Cavagna. Le Storiette intorno alla Cappella sono dello stesso pennello. Il Salvatore in alto alla Cappella che ne succede è pregiabilissima fattura di Andrea Previtali. La Tavola dell’Altare seguente è di mano di Andrea Vicentino, scolaro del Palma, ove è figurata la Venuta dello Spirito Santo; e tiene più del fare del Bassano, che del Maestro Palma. Il sontuoso Deposito marmoreo, che quivi si vede, è di un Personaggio di Casa Agosti: siccome quello, che è allato alla Porta della Chiesa, contiene i Corpi di due Cavalieri di Casa Corsini, l’uno di Malta, l’altro di Santo Stefano. Sopra l’arco della Cappella del mentovato Altare evvi un Quadro con San Sigismondo, copia cavata dal famoso Originale di Andrea Previtali, esistente al sinistro Altare di1 Santa Maria del sepolcro, detta Santa Maria di sotto. All’ultima Cappella il Quadro laterale in cornu Evangelii colla Vergine e il Puttino in alto, e nel piano diversi Santi, è manifattura di Paolo Cavagna, che vi pose il suo nome; ma non mostrò in essa lo sfogio maggiore di sua perizia. Con più

  1. Era di gran tempo una Cappella con Romitaggio, chiamata Santa Maria di Poltergnano, tenuta da più di un secolo da un Romitello, poi ceduta dalla Città nel 1482. all’istanze di Fra Alessandro Bonetti de’ Minori Osservanti, e a questi incorporata l’anno 1502. sotto il Vescovo Lorenzo Gabrieli, e da’ medesimi rifabbricata ed aggrandita, sotto il titolo di S. Maria del Sepolcro; poi passata ne’ Padri Riformati, e finalmente in questi ultimi anni sottomessa alla Prepositurale Parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna.