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stiti sembrerebbe fattura di colui qualunque siasi, che dicemmo aver nella Sagrestìa di S. Agostino effigiato in diversi partimenti il Salvatore in mezzo ad alcuni Santi, e Sante. Del medesimo pennello sembra altresì quella Vergine a fresco col Divin Bambino in braccio, dipinta in alto sulle pareti di Casa Albani, che fronteggiano il Sal vecchio: come altresì l’immagini espresse nella Facciata della Chiesa di Rosate. I Freschi nella prima Cappella, si giudicano parte del 1489. parte del 1494. Della medesima età si tiene la Passione di Cristo in diversi partimenti espressa nella testata esteriore della Cappella maggiore; e i Fatti prodigiosi di S. Francesco nella Cappella a esso Santo dedicata. Ma di lunga mano migliori sono le Pitture, che si veggono nella prima colonna all’entrare in Chiesa, rappresentanti la Madonna tenente colla destra un libro, e colla sinistra il Bambino, e sotto varj divoti, uomini, e donne; e dalla parte opposta una ben espressa Lapidazione di S. Stefano; e i dipinti eziandio pastosi Puttini ne’ pilastri, che portan l’arco della prima Cappella, entrando a sinistra. Stimabili ancora sono i quattro Ritratti, dipinti in altrettante lunette dal Cavagna nella Cappella della Concezione; due di Santi dell’Ordine, e due di Pontefici, che sono Paolo quinto, e Gregorio terzodecimo.

Venendo agli Altari la Tavola della seconda Cappella, dove sono soavemente coloriti due Santi della Religione Franciscana, uno in piedi colla Croce in mano, l’altro genuflesso, e S. Gio. Batista sulle nubi, si crede dell’Abbiati. Il Quadro appeso alla parete della nave sopra l’arco della Cappella si giu-